01/05/2023 – S. Giuseppe lavoratore

“In quel tempo Gesù, venuto nella sua patria, insegnava nella loro sinagoga e la gente rimaneva stupita e diceva: «Da dove gli vengono questa sapienza e i prodigi? Non è costui il figlio del falegname?” (Matteo 13,54-58).

#falegname

Nella festa del Lavoro, la liturgia della Parola e l’Evangelo ci ricordano che Gesù ha lavorato con il padre Giuseppe come falegname. E S. Giuseppe in qualche modo é stato artefice di un insegnamento e formatore di Gesù ne lavoro e nella formazione spirituale.

Per una volta, proviamo ad immaginare che cosa vuol dire lavorare il legno, come viene selezionato, come si progettano dei manufatti in legno, come si realizzano. Lavorare il legno consente di mettere a frutto molti momenti di riflessione, di paziente studio, di realizzazione.

Ebbene Gesù, accompagnato da Giuseppe, ha imparato a fare il falegname, alternando lavoro e meditazione. E da questo lavoro di falegname si apprendono i segreti e la sapienza della vita.

Matteo, nel passo evangelico di oggi, ci ricorda che in Gesù è sicuramente in Giuseppe, attraverso il lavoro di falegname, sono maturate i segni della Sapienza del Padre, del Signore della vita.

Immagine: San Giuseppe falegname (1642 circa) – Museo del Louvre

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