Quella che contempliamo è una scultura che racconta la Deposizione di Cristo. É un’opera di Benedetto Antelami databile 1178, presente nel Duomo di Parma.
La particolarità è che in questa opera scultorea a sinistra vengono raffigurati i cristiani e a destra gli ebrei. Sulla scala é visibile Nicodèmo.
É un opera originale perché anticipa una presenza, un ponte tra la fede cristiana e la fede ebraica.
Non stupisce questo per noi cristiani perché noi non saremmo quello che siamo se non ci fosse stato Gesù ebreo tra gli ebrei.
E forse non é un caso che Gerusalemme chiami Roma in un documento che i rabbini europei, israeliani e americani hanno consegnato, nel cinquantesimo anniversario della Nostra Aetate (documento molto significativo del Concilio Vaticano II) a Papa Francesco.
Che sia un auspicio questa scultura, un segno di un dialogo da costruire con i nostri fratelli “maggiori” ebrei!
Noi cristiani crediamo e desideriamo che la nostra fede nell’Altissimo sia nel segno della pace e della fraternità.