“Si solleverà nazione contro nazione e regno contro regno, vi saranno terremoti in diversi luoghi e vi saranno carestie: questo è l’inizio dei dolori. Ma voi badate a voi stessi! ( ..) ma prima è necessario che il Vangelo sia proclamato a tutte le nazioni. E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi prima di quello che direte, ma dite ciò che in quell’ora vi sarà dato: perché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.” (Marco 13,1-27)
Ma è l’inizio o la fine??
Un nuovo tempo ha inizio! L’avvento ci ricorda la venuta di Cristo, lo dice la parola stessa! Altro che disastri, “terremoti, carestie” (v.8) o tragedie ….quelle -ci dice il Vangelo- ci sono comunque e fanno parte della vita, ma in QUESTO TEMPO, noi sappiamo che c’è Gesù con noi, il suo regno ha avuto inizio; lo dicevamo già domenica scorsa festeggiando Cristo Re! Con “guerre e rumori, non allarmatevi!” (v.7), “NON E’ ANCORA LA FINE” (v.7). Prima il Vangelo deve raggiungere i confini del mondo ed essere “proclamato a tutte le nazioni” (v.10). L’altro problema è che c’è qualcuno che vuole ingannarci, che si presenterà fingendosi Messia o dio (“molti verranno nel mio nome dicendo: sono io” v.5), e noi cederemo alla loro voce, che vuole toglierci la speranza e la fede che la conclusione di tutto sia il Bene (“perché Dio sia tutto in tutti”, 1 Cor15,28) … ci vogliono far credere che il male sia più forte, che l’uomo sia solo cattivo, che non possiamo far nulla .. invece “Egli regna finchè non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi. L’ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte” (1Cor 15,25-26). Cristo per noi è già venuto e ha già sconfitto tutti i nostri mali, perfino la morte, con la sua resurrezione! Quindi Gesù ci dice di “badare a noi stessi” (cfr Marco 13,9), perché alcune cose dipendono da noi! La fede e l’affidarsi al Dio della vita sono solo nostre decisioni.
Il valore e l’atteggiamento cui Gesù ci richiama oggi con la sua Parola è la PERSEVERANZA: “chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato” (Marco 13,13). Con oggi e per tutto il tempo di Avvento, scegliamo di non lasciarci sconfiggere dalle paure, dalle cose fa dare, dalle delusioni, dalla rassegnazione, dallo sconforto per ciò che ci capita o vediamo intorno a noi , anche se “terrore, fossa e laccio ti sovrastano, o abitante della terra” (Isaia 24,17), ma affidiamoci nuovamente a Dio che regna vittorioso sul mondo, che ci accompagna e non ci lascia soli nelle sfide quotidiane, donandoci il Suo Spirito che ci suggerirà come comportarci e cosa dire; “in Cristo tutti riceveranno la vita” (1Corinzi 15,22)
“Fa’ splendere il tuo volto Signore e noi saremo salvi”