15/10/2021 – S. Teresa di Gesù

Luca 21, 34-38

In quel tempo. Il Signore Gesù disse:

 

 

«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all’improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.

 

 

Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo».

 

 

Durante il giorno insegnava nel tempio; la notte, usciva e pernottava all’aperto sul monte detto degli Ulivi. E tutto il popolo di buon mattino andava da lui nel tempio per ascoltarlo.

Che il vostro cuore non si appesantisca”.
Scegli il cuore aperto. Il Signore ci pone ogni giorno nella condizione d’amare, ci aiuta a tirare fuori il meglio di noi, a liberare le capacità belle per metterle al servizio della gioia.

State attenti a voi stessi” Sappiate scendere in profondità dentro a voi stessi, esaminare le vostre emozioni e sentimenti per cogliere ciò che agita il cuore, ciò che viene da Dio e ciò che distrae perché non viene da Lui.

Lo Spirito è all’opera in ogni momento e ci chiede di scegliere e vivere nella fiducia.
Papa Francesco commentando questo inciso dice di non perdere l’identità, siamo originali e unici.

Non perdetevi in preoccupazioni e affanni
Occorre evitare gli intorpidimenti e le sclerotizzazioni del cuore che ci decentrano dal fine della nostra vita.

Quali cose ti frantumano? scelgo un intorpidimento da eliminare.
Il discernimento ci permette di vigilare, serve a smascherare i surrogati e le mediocrità che illudono il Cuore.

Una delle modalità che ci viene indicata è la preghiera (“vegliate in ogni momento pregando”), la relazione con quel Tu che ci ama e chiama.

Scegli di tenere gli occhi aperti.

Articolo precedente15/10/2021 – S. Teresa di Gesù, d’Avila
Articolo successivo16/10/2021 – Sabato della 28ª Settimana del Tempo Ordinario