“E diceva loro: «Il Figlio dell’uomo è signore del sabato»”. (Luca 6,1-5).
#vivereinpienezza #nonilludiamoci
Che cosa significa questa affermazione di Gesù? Che cosa vuol dire essere signori del sabato?
La risposta a questi interrogativi potremmo tradurla così: non possiamo appropriarci delle liturgie per sentirci apposto ma semmai essere disponibili e fedeli all’insegnamento che ci deriva dalla fede nel Signore.
La signoria di D-o, di Gesù, è vivere il sabato in pienezza non da schiavi ma da uomini liberi.
Certamente i discepoli non hanno rispettato il sabato, giorno dedicato a non compiere attività. Tuttavia il motivo della loro violazione é legata alla presenza del Signore che era lì con loro. E con Gesù hanno vissuto il sabato e Gesù stesso li ha giustificati.
Proprio perché Gesù ci ha riconciliati con la vita e tutte le nostre azioni umane, dobbiamo vivere da Figli sapendo di ambire alla santità e alla pienezza del nostro vivere. Questo vuol dire rispettare il sabato.
Immagine: Renè Magritte – Illusioni allo Specchio – 1936 – museo Boijmans Van Beuningen – foto scattata al Mudec di Milano luglio 2023.
11/09/2023 – Lunedì della 23ª Settimana del Tempo Ordinario
“Voglio infatti che sappiate quale dura lotta devo sostenere per voi, per quelli di Laodicèa e per tutti quelli che non mi hanno mai visto di persona, perché i loro cuori vengano consolati. E così, intimamente uniti nell’amore, essi siano arricchiti di una piena intelligenza per conoscere il mistero di Dio, che è Cristo: in lui sono nascosti tutti i tesori della sapienza e della conoscenza.” (Colossesi 1,24-2,3).
#misterodiD-o #consolazione #amare
É lecito fare del bene o fare del male nel giorno di sabato? É questo l’interrogativo che Gesù rivolge a coloro che nella sinagoga volevano assistere ad un suo miracolo (Luca 6,6-11).
La provocazione di Gesù rimette in riga la nostra fedeltà al Signore, facendo trasparire quanto Paolo annuncia nella lettera ai Colossesi.
Abbiamo bisogno di essere consolati: dall’amore di D-o, dal nostro amare i fratelli, dal prendersi cura di chi è in difficoltà e ha bisogno di essere aiutato. É questa la nostra consolazione che nasce e deriva dalla fede nel Signore.
Immagine: La guarigione in un mosaico bizantino presso il Duomo di Monreale